Agente plurimandatario e limiti all’acquisizione di nuovi mandati

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Agente plurimandatario e limiti all’acquisizione di nuovi mandati
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Domanda: Sono plurimandatario, ma nel contratto è previsto che io debba informare l’azienda di ogni eventuale nuovo mandato acquisito. È legittimo ?

Risposta: Il codice civile e l’AEC Commercio dispongono unicamente che l’agente (plurimandatario) non possa rappresentare ditte in concorrenza, lasciando così chiaramente intendere l’assoluta liceità della possibilità per il plurimandatario di rappresentare più aziende. L’AEC Industria e l’AEC Federagenti prevedono invece espressamente tale facoltà a favore dell’agente plurimandatario che resta libero di assumere altri incarichi per ditte non in concorrenza. Quanto alla pubblicità che di tale circostanza l’agente è tenuto a dare, nulla dicono le fonti normative sul punto che è quindi rimesso alla libera contrattazione fra le parti. Agente e preponente pertanto possono liberamente decidere di inserire nel contratto l’obbligo a carico dell’agente di informare la mandante circa l’acquisizione di nuovi mandati. Ovviamente da ciò non discende un potere della preponente di opporsi alla scelta effettuata dall’agente. Tale clausola ponendo a carico dell’agente un ulteriore obbligo rispetto a quelli previsti ex lege dovrebbe essere espressamente accettata dall’agente, mediante specifica sottoscrizione. È inoltre teoricamente possibile un accordo fra preponente ed agente in cui il primo si riservi il diritto di autorizzare l’agente a sottoscrivere un nuovo mandato. Va da sé che poiché questa ipotesi comporta  un’ancora più forte limitazione della libertà contrattuale del rappresentante, anche tale clausola deve essere espressamente accettata e andrebbe (ma questo è solo un consiglio) pattuita a fronte del pagamento di un corrispettivo da parte dell’azienda.