Modello ARC: scongiurata l’immediata inibizione dell’attività

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Modello ARC: scongiurata l’immediata inibizione dell’attività
Una vittoria per Federagenti e per le migliaia di colleghi che hanno firmato la petizione
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Con Circolare 3662 del 10/10/2013 il Ministero per lo Sviluppo Economico, ha dettato le disposizioni per uniformare le procedure che le Camere di Commercio, dovranno attivare in relazione alle posizioni degli inadempienti e/o ritardatari rispetto agli obblighi di aggiornamento della posizione REA degli agenti e rappresentanti di commercio ( modello ARC, di cui all’art. 10 c. 1 e 2 del Decreto 26/10/2011).
Le Camere di Commercio dovranno assegnare agli agenti e rappresentanti di commercio che operano sia in forma individuale che in forma societaria, che non hanno provveduto ad aggiornare la loro posizione al registro delle imprese, pur risultando in attività alla data del 12/05/2012, un congruo termine (comunque non inferiore a 30gg secondo disposizioni del Ministero) per portare a termine tale adempimento.
Tutti coloro che provvederanno a regolarizzare la propria posizione entro il 30/10/2013 saranno soggetti al pagamento di una sanzione REA nella misura di € 10,00 per ciascun legale rappresentante. La sanzione sarà elevata a € 51,33 se la pratica sarà svolta dal 31/10/2013 in poi ( come detto il termine finale entro cui adempiere non è segnalato dal Ministero, saranno le Camere di Commercio a stabilirlo).
Scaduto tale termine in assenza di aggiornamento , avrà inizio il procedimento sanzionatorio che si concluderà con l’inibizione dell’attività. Laddove venisse accertato che il divieto rimane disatteso dall’impresa ciò comporterà l’irrogazione delle sanzioni per l’esercizio abusivo dell’attività.

Invitiamo tutti i colleghi che non hanno ancora adempiuto all’obbligo a recarsi presso la sede Federagenti più vicina per ricevere assistenza in merito.