Contributo a fondo perduto perequativo per Agenti di commercio

Come noto, il contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Sostegni Bis era di 3 tipi: automatico, alternativo e per l’appunto “perequativo”, cioè parametrato al risultato di esercizio. L’Europa ha recentemente autorizzato l’Italia alla concessione del contributo perequativo per le P.Iva, che sarà pari ad un massimo di 150.000€ e che dovrà (dovrebbe) essere erogato entro il 31.12.2021 a chi ha subito rilevanti cali reddituali nel 2020 rispetto al 2019. Sono due i passaggi attesi ora: in primis, il decreto attuativo del MEF che specificherà i requisiti richiesti (in particolare la percentuale di riduzione del risultato economico di esercizio del 2020 rispetto al 2019) e in secondo luogo la messa a punto delle regole per fare domanda da parte dell’Agenzia delle Entrate. Potranno fare domanda di accesso al nuovo contributo i titolari di partita IVA attiva alla data del 26 maggio 2021, esercenti attività d’impresa, arte o professione o che producono reddito agrario, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, ad eccezione di enti pubblici, intermediari finanziari e società di partecipazione, con ammontare di ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro nel 2019. All’importo emerso applicando la percentuale alla differenza del risultato economico d’esercizio dovranno poi essere sottratti i contributi a fondo perduto già riconosciuti dall’Agenzia delle Entrate, dal primo previsto dal decreto Rilancio fino a quelli riconosciuti dal decreto Sostegni e dal Sostegni bis. Ci saranno 30 giorni di tempo per inviare richiesta all’Agenzia delle Entrate, secondo le modalità e i termini che verranno definiti con apposito provvedimento. Noi chiaramente stiamo sollecitando le Istituzioni preposte affinchè i termini siano rispettati e non ci siano ritardi nell’erogazione dei contributi, che tanti colleghi in difficoltà stanno aspettando.