DOMANDA: Ho sentito dire che non c’è più l’assicurazione convenzionata con Enasarco. È vero?
RISPOSTA: È vero. Viste le numerose lamentele ricevute dalla Fondazione in merito alla gestione dei sinistri da parte dell’Emapi e visti i costi molto alti che la convenzione comportava, senza che a questi seguissero prestazioni adeguate, l’Enasarco ha deciso di interrompere la convenzione assicurativa in relazione alla garanzia C a partire dal 15 aprile scorso mentre manterrà ancora in vita quella in riferimento alla garanzia A, ma solo per 6 mesi quindi fino al prossimo 15 ottobre.
Questo significa che chi ha avuto eventi in data antecedente al 15 aprile 2024 per ottenere l’indennizzo di cui alla garanzia C dovrà rivolgersi ancora ad Emapi, presentando la denuncia del sinistro all’interno dell’area riservata nel sito Emapi, chi invece subirà l’evento “infortunio, malattia, ricovero” dal giorno successivo a tale data dovrà fare richiesta dell’indennizzo di cui alla garanzia C direttamente alla Fondazione entrando nell’area riservata nel sito www.enasarco.it
Una delle novità più importanti sta nel termine da rispettare per la presentazione della denuncia del sinistro. È possibile inviare la domanda di indennizzo all’Enasarco solo entro i 90 giorni successivi all’evento ed esclusivamente in modalità telematica.
Inoltre prima di presentare la denuncia del sinistro occorre caricare, sempre nell’area riservata Enasarco, il “Modulo di Adesione” contenente un questionario anamnestico nel quale l’agente deve indicare le proprie condizioni attuali e precedenti.
La compilazione di tale questionario completa l’attivazione delle condizioni di garanzia quindi non va dimenticata.
Ribadiamo che chi, invece, vuole richiedere il rimborso delle spese sostenute in occasione di un grande intervento subito tra quelli previsti dalla garanzia A o di un grande evento morboso indicato nella stessa garanzia va consultato il precedente piano sanitario al fine di attivare la copertura offerta da Emapi.