Lo scorso 24 marzo, è stato presentato dall’On. Rizzetto (FDI, membro della Commissione Lavoro) un ordine del giorno che “impegna il Governo ad adottare misure volte ad assicurare un tempestivo sostegno economico in favore della categoria degli agenti e dei rappresenti di commercio, adottando ampi e specifici provvedimenti per poter consentire loro di accedere ai contributi riconosciuti nei settori in cui operano ma dai quali, erroneamente, non sono stati compresi”.
Questo atto riguarda Infatti il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 4 del 2022 col quale pur riconoscendo sostegni al mondo del commercio, non ha previsto misure a favore della nostra categoria. Un fatto clamoroso, da noi segnalato a gran voce nei confronti delle Istituzioni e che deriva, per l’ennesima volta, dall’errore di voler utilizzare i codici Ateco per individuare gli agenti beneficiari. Per esempio il «Fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio» riguarda tutte le attività al dettaglio che commercializzano prodotti per uso domestico specializzato, ma – immotivatamente – non è accessibile agli agenti che operano con tali negozi. Ed ancora, per fare un altro esempio, sono esclusi anche gli agenti del settore Ho.Re.ca sebbene siano inclusi nei ristori gli hotel ed i ristoranti, e questo perché non esiste il codice Ateco degli agenti operanti nell’Ho.re.ca in quanto tale indicazione è rinvenibile unicamente nel singolo contratto di agenzia. A favore di tale richiesta si sono espressi in Aula l’On Foti (FDI), l’On. Murelli (Lega, membro della Commissione lavoro) e l’On. Mura (PD, presidente della Commissione Lavoro), chiedendo misure urgenti per una categoria come la nostra che non si è fermata un attimo nonostante due anni di drammatica pandemia affrontando innumerevoli problemi, non ultimo, quello del rincaro dei carburanti. Ricordiamo che Federagenti era stata convocata dalla Commissione Lavoro alla Camera dove aveva segnalato tutte le grandi difficoltà della nostra Categoria, in occasione dell’indagine conoscitiva sulle disuguaglianze prodotte dalla pandemia.