Arrivano indiscrezioni sul c.d. decreto Sostegno, primo provvedimento del nuovo Governo Draghi relativo agli aiuti economici per i lavoratori ed imprese italiane, in corso di elaborazione.
Per quanto riguarda gli agenti di commercio e finanziari, pare – il condizionale e’ di obbligo – che verrà eliminato il requisito dei codici Ateco (come più volte ed a gran voce richiesto da Federagenti, Anasf, Assopam e Fiarc e dalle altre associazioni di categoria), mentre per ottenere l’indennizzo occorrerà mostrare “la perdita del 33% della media mensile del fatturato annuo 2019 con la media mensile del fatturato 2020”.
Una frase che lascia il campo a diversi dubbi e per questo Federagenti ha subito chiesto un chiarimento perché va assolutamente evitato l’errore già compiuto dal precedente Governo di confrontare mese su mese.
Pare inoltre che una ulteriore ipotesi sia quella di introdurre delle fasce di indennizzo, per cui l’indennizzo del 30% sarebbe solo per le imprese con fatturato fino a 100.000€, mentre diminuirebbe man mano fino al 15% per imprese con fatturato superiore ad 1 mln di euro. In relazione a questa ipotesi, la nostra Associazione ha espresso forti dubbi.
Su questi temi il segretario generale Federagenti è stato intervistato dall’Huffington Post.