Presentata interrogazione parlamentare per una maggiore deducibilità dell’auto

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Presentata interrogazione parlamentare per una maggiore deducibilità dell’auto
Da parte dell'On. Francesco Maria Rubano, componente della VI Commissione Finanze alla camera dei Deputati
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E’ stata presentata oggi da parte dell’On. Rubano, membro della Commissione Finanze alla Camera, una interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro delle Finanze in cui si chiede se non ritenga opportuno elevare ad almeno 50.000 € la soglia di deducibilità per l’acquisto dell’autovettura per noi Agenti. Di seguito il testo completo.

“Al Ministro dell’economia e delle finanze – Per sapere – premesso che:

per quanto riguarda i veicoli a deducibilità limitata, di cui all’articolo 164, comma 1, lettera b), del TUIR, approvato con DPR n. 917/1986, ossia quelli non esclusivamente strumentali nell’attività dell’impresa e non adibiti ad uso pubblico, esiste un doppio limite di deducibilità delle spese di acquisto: un limite di deducibilità percentuale (in generale 20%) e un limite al valore fiscalmente riconosciuto;

le spese di impiego degli autoveicoli (ad esempio carburante, assicurazione, bollo auto, parcheggio, pedaggi autostradali, lavaggio, cambio gomme, ecc.) hanno la stessa percentuale di deducibilità del veicolo a cui si riferiscono e non sono soggette a limite di importo, fatta eccezione per le spese di manutenzione (tagliando, cambio gomme, ecc.) che, ai sensi dell’articolo 102, comma 6, del TUIR, sono soggetti all’ulteriore limite di deducibilità del 5% del costo complessivo di tutti i beni materiali ammortizzabili;

ai sensi del medesimo comma 1, lettera b), dell’articolo 164, nel caso di veicoli utilizzati da soggetti esercenti attività di agenzia o di rappresentanza di commercio la percentuale deducibile del costo di acquisto è elevata all’80% e il limite di costo fiscalmente riconosciuto è pari a 25.822,84 euro, la cui eccedenza è indeducibile. Anche gli interessi passivi sostenuti per finanziamenti contratti relativamente all’acquisto dei veicoli, nonché le spese d’impiego sono deducibili nella misura dell’80%.

per quanto concerne il regime IVA relativo all’acquisto di autoveicoli e ai costi ad essi connessi (es. carburanti, manutenzione, componenti e ricambi), ai sensi dell’articolo 19-bis1, comma 1, lettera c), del DPR n. 633/72, per gli agenti e i rappresentanti del commercio la detrazione è ammessa al 100%;

ritenendosi congrua la percentuale di deducibilità dell’80% riservata alla categoria degli agenti e rappresentanti di commercio, giustificata da un uso prevalentemente professionale pur riconoscendo un uso promiscuo e residuale  del medesimo autoveicolo,  il tetto  di spesa di acquisto di 25.822,84 euro fiscalmente riconosciuto, risulta ad oggi, come segnalato da tutte le associazioni di categoria, incongruo e disallineato rispetto agli attuali prezzi di mercato degli autoveicoli, soprattutto verso quelli di interesse per i soggetti in questione, consideratone l’uso professionale che, tra l’altro, comporta una più frequente sostituzione del veicolo, viste le percorrenze annuali attestantesi ben sopra la media nazionale;

si tratta di un valore bloccato e non interessato da alcuna rivisitazione da oltre 20 anni, la cui incongruità, corrispondente a 50 milioni di lire, appare ancor più evidente anche con la semplice consultazione degli attuali listini di vendita di qualunque casa automobilistica;

si ritiene invece congruo che il limite di costo fiscalmente deducibile per gli agenti e i rappresentanti di commercio possa essere attualizzato alla cifra di 50.000 euro e, pur ipotizzandosi al riguardo un maggiore onere a carico dello Stato, lo stesso sarebbe bilanciato da un contestuale incremento di vendite, realizzandosi nella fattispecie un concreto incentivo all’acquisto di veicoli per la categoria interessata con a seguire un fisiologico aumento sia delle imposte indirette che di quelle dirette corrisposte anche dalle case automobilistiche;

se non ritenga opportuno un aggiornamento delle norme fiscali sul costo di acquisto degli autoveicoli per gli agenti e i rappresentanti di commercio, in particolare innalzando il limite massimo di spesa deducibile oggi in vigore.”

Su questo tema così importante la Federagenti ha proposto un emendamento alla Manovra, in corso di valutazione dai competenti organi istituzionali.